I BIMBI E LA NATURA
I bambini di oggi vivono sempre meno a contatto con la natura e le occasioni di ritrovarsi a giocare all’aperto ed apprezzare la bellezza del mondo naturale sono pochissime. Per questa ragione dovremmo cercare di coltivare questo incontro, restituirgli spazio e tempo, perché i bambini in natura vivono meglio, nella natura, quando ancora non sono in grado di apprendere da libri o da lezioni scolastiche, trovano fonte di divertimento e di istruzione. Fare giardinaggio, andare in cerca di frutti o piante commestibili, arrampicarsi, correre a braccia aperte in un prato, osservare gli uccelli sono solo alcune delle piacevoli e salutari attività che potremmo condividere con i nostri bambini.
L’INVERNO E I BIMBI
A differenza di quanto i genitori pensano, i pediatri consigliano di far giocare i bambini all’aperto anche in inverno perchè corrono molti meno rischi di ammalarsi nella stagione fredda se non viene loro proibito di giocare fuori casa.
Sfatiamo questo mito secondo cui in inverno i bambini devono restare chiusi nell’ambiente domestico per evitare malattie o contagi.
In realtà, se ben coperti e portati fuori nelle ore centrali della giornata, hanno minori possibilità di essere esposti agli agenti infettivi di quante ne hanno se rimangono a lungo in luoghi poco areati. Infatti, i contatti ravvicinati con altri bambini sono una delle principali modalità di trasmissione delle malattie infettive.
Il prezioso consiglio dei nostri maggiori esperti è di far continuare i bambini a giocare all’aria aperta anche in inverno: è sufficiente coprirli un po’ di più perché nei primi anni di vita le capacità di termoregolazione sono minori.
L’importante è che i bimbi indossino cappello, guanti e sciarpa se le temperature subiscono un sensibile abbassamento.
I malanni di stagione non possono essere evitati del tutto, ma nel frattempo perchè non divertirsi saltando nelle pozzanghere, arrampicandosi sugli alberi, correre sotto la pioggia, fare a pallottate di neve!
Quindi largo alle attività all’aria aperta anche in inverno purché adeguatamente coperti.
5 BUONE RAGIONI PER FARLI GIOCARE ALL’ARIA APERTA!
La vita moderna con entrambi i genitori impegnati nel lavoro ha cambiato il modo in cui giocano i bambini. Spesso, a causa dell’assenza dei genitori, seguono una grande quantità di attività extrascolastiche con la triste conseguenza che il tempo disponibile per il gioco è sempre meno. Eppure, proprio il gioco, soprattutto nei primi anni di vita, è una parte importantissima dell’apprendimento e dello sviluppo. Attraverso il gioco il bambino prende coscienza del mondo che lo circonda ed entra in relazione con gli altri, scopre le sue abilità, esprime la sua creatività, matura senso d’indipendenza, resta curioso nel tempo.
C’è più di una buona ragione, dunque, per lasciare i bambini uscire fuori dalle mura di casa per giocare all’aria aperta. Il gioco all’aria aperta giova all’equilibrio psico-fisico del bambino ed aiuta a prevenire alcune malattie.
Quali sono i benefici del gioco all’aria aperta?
1) I bambini che passano più tempo all’aperto hanno migliori capacità visive rispetto ai loro coetanei abituati a giocare in casa. Avere a che fare con campi variabili per profondità e l’esposizione a diverse intensità di luce rafforza il nervo ottico.
2) I bambini che giocano fuori socializzano più facilmente acquisendo competenze sociali ed abilità comportamentali che verranno comode anche da adulti.
3) Frequentare ambienti esterni per giocare riduce i sintomi del Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (A.D.H.D.), un disturbo che causa difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività.
4) Trascorrere del tempo libero in spazi aperti aiuta i bambini a scaricare lo stress, favorisce il riposo ed il sonno durante le ore notturne.
5) I bambini che giocano regolarmente fuori casa hanno un sistema immunitario più sviluppato e acquisiscono una maggiore quantità di vitamina D che serve a prevenire malattie cardiache, ossee e metaboliche.
BAMBINI ED ANIMALI I VANTAGGI DI CRESCERE INSIEME
Bambini e cani possono essere ottimi compagni di giochi perché bambini ed animali hanno in comune il modo di guardare al mondo. Crescere insieme comporta molti vantaggi. Un amico a quattro zampe fa compagnia nei momenti di solitudine e consola in quelli di tristezza, rende il gioco molto più divertente e movimentato, aiuta il bambino a coltivare sentimenti importanti come l’attenzione ed il rispetto verso l’altro, il senso di responsabilità. Il cane è senza dubbio l’animale che meglio si adatta alla convivenza con un bambino ed è capace di instaurare con lui un rapporto di affetto profondo e duraturo.
Se vostro figlio, dunque, vi chiede con insistenza un cane, fate bene a prenderne uno. Diversi studi dimostrano che i bambini che hanno in casa un animale hanno un’intelligenza emotiva più sviluppata. L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere, esprimere e gestire i propri sentimenti e quelli degli altri. I bambini che vivono con un animale in casa imparano presto ad occuparsene sviluppando maggiore empatia e compassione per gli animali e gli esseri umani. Prendersi cura di un animale comporta delle responsabilità che assunte aiutano il bambino a sentirsi realizzato ed indipendente. Giocare con un cane o un gatto migliora il linguaggio visto che i bambini non si limitano a giocare con loro ma gli parlano. Gli animali allontanano le emozioni negative, riducono lo stress, non giudicano, non critico, il loro appoggio è incondizionato.
Con un cane in casa, risultati alla mano, il bambino non è solo più felice ma anche più sano. Recenti studi dimostrano che i bambini che vivono con un cane in casa hanno un terzo di probabilità in più di non ammalarsi di infezioni respiratorie. Il rischio diminuisce ancora sensibilmente se il cane trascorre molto tempo all’aria aperta. E’ ipotizzabile che rientrando in casa dopo aver trascorso molto tempo fuori introduca nell’ambiente più microbi che finiscono per stimolare il sistema immunitario del bambino.